Le culture del passato credevano che il fuoco fosse un agente di purificazione e che la cremazione illuminasse il passaggio delle persone defunti verso l’altro mondo, impedendone il ritorno tra i vivi.
I resti del processo di cremazione sono frammenti ossei friabili, che vengono sminuzzati in un secondo momento, formando così la cenere, che poi potrà essere conservata in un’urna cineraria, sepolta o sparsa in qualche luogo.